Lo tsunami Brunetta si abbatte anche sull’Agenzia delle Entrate.
un comunicato dei COBAS Pubblico Impiego - Finanze e Agenzie Fiscali -
Agenzia delle Entrate: riorganizzazione o smantellamento
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Quante volte ho sentito ripetere questa frase. Affollamenti di fotogrammi, di emozioni, di profumi nella mia testa. Sono talmente tanti che mi inebrio e non riesco a concentrarmi su di uno di questi che subito viene sopraffatto da un altro. Quanti ricordi. Partite interminabili. Squadre numericamente improponibili che possono alloggiare solo nello spirito di bambino. L’odore della primavera che scorre sulle mie gambe magre, senza peli e scoperte da un paio di calzoncini neri, gli scarpini esageratamente con i tacchetti anche se si gioca sull’asfalto, l’orgoglio di indossare la maglia del campione preferito, l’adrenalina genuina di bimbo che sale e si prepara ad una sfida non si sa contro chi e non si sa nemmeno per quanto. Le raccomandazioni di una madre che sa già che non verranno esaudite e il vento che accarezza i miei capelli mentre corro verso la piazza e verso i miei amici. Che gioia vedere la spensieratezza in questi fotogrammi e che bella sensazione il contatto visivo con il pallone di cuoio. Niente fatica, solo delle perline di sudore che impreziosiscono il volto di quei giocatori con gli occhi colmi di gioia. L’esultanza di un gol, gli abbracci con i compagni e l’appagamento alla fine quando accompagnati dai lampioni accesi ci si avvicina verso casa.
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