Eccovi l'articolo pubblicato da "La Repubblica" Giovedì 9 Ottobre 2008, sull'argomento turnazione.
La Vertenza
Solo 425 agenti su 1.400 potranno lavorare di mattina e pomeriggio
SINDACATI della polizia municipale sul piede di guerra: dopo il taglio al fondo di turnazione da oggi solo 425 agenti su 1.400 potranno lavorare sia di mattina che di pomeriggio e i servizi saranno drasticamente ridotti. La maggior parte dei vigili urbani, 916 persone, lavoreranno solo fino alle 2: uffici chiusi, nessun controllo sull’edilizia né sull’ambiente. E sempre meno vigili per strada. Il Comune non ha fondi sufficienti per garantire al corpo di polizia municipale i 400 mila euro necessari a rimpinguare il fondo di turnazione, quei soldi cioè, circa 140 euro al mese in busta paga, che ogni agente prende per lavorare in base ai turni, cioè un giorno di mattina, un altro di pomeriggio, una volta di sera e un’altra di notte. Senza questi fondi, più della metà degli agenti, circa 900 su un totale di 1.400 uomini, lavorerà solo di mattina. E tantissimi servizi saranno dimezzati.
I Cobas, che ieri si sono riuniti in assemblea, hanno già annunciato che scenderanno in piazza martedì: i dipendenti si riuniranno in Piazza Pretoria per chiedere al Comune l’utilizzo delle economie sul personale per pagare la turnazione a tutti. "La lotta intrapresa dalla base non si fermerà fino a quando l’indennità di turnazione non verrà garantita a tutti – dice Gianfabio Monacò rappresentante dei Cobas della polizia municipale – è inaccettabile che i servizi alla cittadinanza debbano essere garantiti da 400 vigili costretti a turni impossibili. Non ci sarà più alcun controllo sul territorio e questo l’amministrazione non può permetterlo". Ieri Giovanni Cammuca della Cgil, insieme con Cisl e Uil, ha distribuito un volantino per lanciare la mobilitazione di tutto il personale comunale: "I disservizi che la città è costretta a sopportare – dice Cammuca – non possono essere addebitati a colpe dei dipendenti, ma solo a scelte precise dell’amministrazione che spende le risorse in consulenze e contratti dirigenziali a termine piuttosto che integrando il fondo che garantisce anche l’erogazione dei servizi".
sa.s
Solo 425 agenti su 1.400 potranno lavorare di mattina e pomeriggio
SINDACATI della polizia municipale sul piede di guerra: dopo il taglio al fondo di turnazione da oggi solo 425 agenti su 1.400 potranno lavorare sia di mattina che di pomeriggio e i servizi saranno drasticamente ridotti. La maggior parte dei vigili urbani, 916 persone, lavoreranno solo fino alle 2: uffici chiusi, nessun controllo sull’edilizia né sull’ambiente. E sempre meno vigili per strada. Il Comune non ha fondi sufficienti per garantire al corpo di polizia municipale i 400 mila euro necessari a rimpinguare il fondo di turnazione, quei soldi cioè, circa 140 euro al mese in busta paga, che ogni agente prende per lavorare in base ai turni, cioè un giorno di mattina, un altro di pomeriggio, una volta di sera e un’altra di notte. Senza questi fondi, più della metà degli agenti, circa 900 su un totale di 1.400 uomini, lavorerà solo di mattina. E tantissimi servizi saranno dimezzati.
I Cobas, che ieri si sono riuniti in assemblea, hanno già annunciato che scenderanno in piazza martedì: i dipendenti si riuniranno in Piazza Pretoria per chiedere al Comune l’utilizzo delle economie sul personale per pagare la turnazione a tutti. "La lotta intrapresa dalla base non si fermerà fino a quando l’indennità di turnazione non verrà garantita a tutti – dice Gianfabio Monacò rappresentante dei Cobas della polizia municipale – è inaccettabile che i servizi alla cittadinanza debbano essere garantiti da 400 vigili costretti a turni impossibili. Non ci sarà più alcun controllo sul territorio e questo l’amministrazione non può permetterlo". Ieri Giovanni Cammuca della Cgil, insieme con Cisl e Uil, ha distribuito un volantino per lanciare la mobilitazione di tutto il personale comunale: "I disservizi che la città è costretta a sopportare – dice Cammuca – non possono essere addebitati a colpe dei dipendenti, ma solo a scelte precise dell’amministrazione che spende le risorse in consulenze e contratti dirigenziali a termine piuttosto che integrando il fondo che garantisce anche l’erogazione dei servizi".
sa.s
3 commenti:
Già stentiamo ad arrivare alla terza settimana con questo stipendio di fame che ci ritroviamo, adesso ci tolgono questi 150 euro mensili, ed abbiamo completato la frittata. Non ci si rende conto che ci stanno togliendo la voglia di lavorare e soprattutto la dignità. I mono reddito in particolare non ce la facciamo più neanche a sopravvivere, poi si lamentano per qualcuno che magari fa la doppia attività oppure peggio ancora quando un collega, preso dallo stato di necessità viene corrotto. Stiamo raschiando il fondo, è una vergogna.
Hai perfettamente ragione, ma stavolta l'amministrazione comunale non ha grossissime colpe. Se hai assitito all'assemblea dei cobas dell'altro giorno hanno dimostrato (non con chiacchiere) facendoci vedere tutti i documenti e le dichiarazione dei nostri colleghi sindacalisti. E' stato agghiacciante. Il nostro male sono loro. Sono loro che hanno imposto all'amministrazione di non darci un bel niente. Dobbiamo fargli male. CANCELLIAMOCI IN MASSA DALLA CGIL, CISL E UIL, forse solo così possiamo depurare un po l'aria.
Dobbiamo essere uniti adesso come non mai.
Lasciare le beghe personali e lottare insieme a difesa dei nostri interessi, adesso, di sopravvivenza.
Ma un po di responsabilità sono anche nostre, che in questi anni siamo stati solo a guardare gli altri decidere per il nostro destino. E, purtroppo, la fiducia accordata a questi sindacati è stata mal ripagata. Ma questa, per alcuni ciechi, è solo una nostra convinzione.
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